La mia ricerca è profondamente legata al concetto di ibridazione, proprio come l’ornitorinco (duckbill), un animale che sembra la fusione di più creature. Non esiste una direzione unica, ma un dialogo continuo tra suggestioni che si sovrappongono e si contaminano.

Tecnica e materiali sono parte integrante del processo: stencil, acrilici, spray, collage e stratificazioni di segni danno vita a opere che conservano la forza del gesto e l’immediatezza della strada.

Il mio obiettivo è generare una nuova percezione della realtà, in un atto di ribellione e connessione al tempo stesso. L’arte non chiede permesso, l’arte lascia il segno.

My artistic research is deeply tied to the concept of hybridization, much like the platypus (duckbill), a creature that appears to be a fusion of multiple beings. There is no single direction—only a continuous dialogue where influences overlap and blend.

Technique and materials are fundamental to my process: stencils, acrylics, spray paint, collage, and layered markings bring to life works that retain the power of gesture and the immediacy of the street.

My goal is to provoke a new perception of reality, an act of rebellion and connection at the same time. Art doesn’t ask for permission—art leaves a mark.